Pencak Silat Cidepok

Il Silat Cidepok è un'antica, rara, preziosa e quasi sconosciuta forma di Pencak Silat indonesiano. Esso è praticato esclusivamente all’interno della piccola comunità Indù dell’isola di Bali da un ristretto e scelto gruppo di praticanti, spesso dopo aver dovuto affrontare un mistico rituale iniziatico, come era spesso in uso presso i vecchi guru prima di accettare un nuovo murid (allievo).
Il Cidepok è stato insegnato dal suo caposcuola balinese, il gran maestro guru besar Ketut Gysir, che svolge principalmente la funzione di sacerdote indù (mangkù), ai componenti della sua comunità e a soltanto due studenti occidentali: uno italiano e uno americano, unici non indonesiani ad aver appreso questa meravigliosa arte.
Questo incontaminato e antico stile di Silat, votato unicamente all’auto protezione e ben lontano dalla mentalità sportiva, non è uno stile moderno, non viene insegnato nelle grandi scuole aperte ai turisti presenti nelle maggiori città dell’Indonesia, ma è un geniale ed eclettico sistema tradizionale, riservato a pochi, dal sapore antico, mistico e marziale, pensato per la difesa personale e la salute del corpo e della mente.
Lo stile nasce da una perfetta miscela di elementi tratti dal Pencak Silat dell’isola di Giava e di Sumatra, le due isole vicine a Bali e quasi interamente di religione musulmana.
I cinque jurus (forme) di questa affascinante arte marziale contengono i principi, le strategie e le tecniche di combattimento provenienti in gran parte dal noto stile cimande di Giava e dal famoso, oramai anche in Occidente, harimau di Sumatra (stile della tigre), fondendo cosi in sole cinque, geniali e funzionali brevi sequenze di movimento i principi e le strategie dei due principali e più temuti stili indonesiani. I praticanti balinesi hanno presto compreso l’importanza di studiare ed assimilare nel loro modo di combattere le movenze e le letali tecniche dei più efficaci sistemi di combattimento delle due grandi isole vicine.

Il Cidepok è uno stile di sintesi che contiene, come abbiamo già detto,  solo cinque jurus, (vi sono stili di Pencak Silat con più di trenta jurus), e ben pochi langkah, e comprende efficaci tecniche di combattimento sia a terra che in piedi. In esso troviamo una perfetta mescolanza dei due principi che stanno alla base del Silat di matrice indonesiana: permainan che significa giocare, e indica gli squilibri, le leve, le spazzate, le proiezioni e tutti i movimenti atti a destabilizzare l’avversario, e pukulan cioè colpire, con ogni parte del corpo, e si riferisce a tutti i colpi che possono essere portati: pugni, calci, colpi di gomito, di ginocchio, spalla, con le dita e con ogni altra parte utile a concludere il più velocemente possibile il combattimento.
La sua pratica regolare contribuisce a mantenerci in forma, donandoci una buona elasticità e coordinazione motoria. Il Cidepok è una pratica anche profondamente spirituale, legata alla natura e ai movimenti della possente tigre, capace di ridarci sensazioni che non ricordavamo più, dimenticate dall’infanzia, quando il muoverci in un determinato modo ci veniva spontaneo e naturale.
Nella nostra scuola il Cidepok Silat viene insegnato nella sua purezza e senza le contaminazioni provenienti da altri stili di Pencak Silat.

In Indonesia c'è un proverbio che dice: Non sei tu a scegliere il Silat, ma è il Silat che sceglie te.